CaveTest effettua la prova di reattività alcali-silice secondo il nuovo standard UNI 8520-22:2017

22/02/2018 / Categoria: Eventi

La UNI 8520-22 ediz. 2017 "Determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali" ha cambiato radicalmente il metodo di esecuzione di tale prova.
La norma infatti stabilisce che:

  • Per aggregati provenienti da giacimenti naturali è necessario verificare la presenza di aggregati potenzialmente reattivi mediante l’analisi petrografica (UNI 11530:2014) e la prova di espansione accelerata di barre di malta (UNI 11504:2013). Se i risultati delle due prove forniscono esiti di disaccordo o incertezza, è necessario effettuare anche la prova di espansione accelerata in calcestruzzo (UNI 11604:2015) che ha durata di 365 giorni.
  • Per aggregati provenienti da attività di scavo, da riciclo o in fase di avvio di nuovi giacimenti naturali non è necessario eseguire la prova di espansione in calcestruzzo ma ci si ferma all’effettuazione dei primi due step di indagine (metodo semplificato). I risultati vengono quindi interpretatati sotto forma di categoria.
  • Per aggregati industriali si effettuano invece obbligatoriamente le due prove di espansione, in barre di malta e di calcestruzzo, tralasciando l’analisi petrografica.
La frequenza dei controlli è annuale.
CaveTest è attrezzata per effettuare tutti i controlli previsti dal nuovo metodo.
 

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